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Fotografare l’aurora boreale

L’aurora boreale è uno spettacolo naturale straordinario ed indescrivibile a parole, che affascina con la sua magia chiunque lo guardi. Probabilmente hai sognato più di una volta di riuscire a fotografarla, ma dove e quando si può fare?

L’aurora boreale è un magico fenomeno che da luminescenza al cielo notturno, generalmente nelle zone polari più a nord del pianeta, con forme differenti che cambiano nel giro di pochi secondi.

Avere l’opportunità di vedere e catturare fotograficamente questo fenomeno è un vero onore, per questo ci sono persone che preparano nei minimi dettagli la spedizione per molto tempo, per godersele in tutto il loro splendore nonostante si tratti di un avvenimento incostante ed imprevedibile.

Come fotografare l’aurora boreale

Segui l’attività solare, l’aurora boreale si verifica quando c’è una maggiore attività nel campo magnetico del sole e si verificano cambiamenti improvvisi noti come tempeste solari. Queste tempeste sono la causa diretta di questa meravigliosa aurora, perciò bisogna essere informati sulle possibili tempeste che si verificano nei mesi invernali ed essere pronti a fotografare nei giorni successivi.

L’ossigeno è il responsabile dei due colori principali che caratterizzano le aurore boreali, il verde e il giallo, che mescolandosi con particelle di azoto daranno delle tonalità più bluastre, mentre con le particelle di elio l’aurora avrà un aspetto più rossastro. È praticamente impossibile sapere in anticipo quali colori sorprenderanno i nostri occhi, ma fondamentale lasciarsi sedurre dallo spettacolo della natura.

Pianifica bene in anticipo, si tratta di luoghi in cui è difficile fare dei cambiamenti all’ultimo momento ed il periodo in cui si verifica questo sorprendente fenomeno va dall’inizio di ottobre ai primi di marzo. Le aurore boreali appaiono in Norvegia, in Finlandia, in Svezia, in Russia, in Alaska e Canada, in Islanda e alcune zone più settentrionali della Scozia.

Una delle mete più apprezzate è la Norvegia, perchè queste aurore non mancano mai e si possono apprezzare da quasi ogni posto del paese. Ma la natura può essere molto imprevedibile e potremmo trovarci con notti dal cielo tristemente coperto: in questo caso, particolarmente in Norvegia, meglio approfittare per fare altre attività turistiche come le escursioni o le crociere.

Una ovvietà che è bene ricordare: scegli posti lontani dall’inquinamento luminoso per avere foto più belle.

Le ore migliori per fotografare incredibili aurore boreali vanno dalle 22 all’1 circa, con luminescenze più intense e forme varie orizzontali o circolari. Raggiungi il punto in cui vuoi fare le foto alcune ore prima, sia per fare delle prove per cercare la migliore composizione e regolare al meglio la fotocamera, sia per trovare un buon posto in cui scattare: i posti più conosciuti in cui si vedono le aurore boreali sono solitamente pieni di fotografi e turisti.

Porta una bussola con te e cerca sempre il nord, quello è il punto in cui appaiono le aurore boreali e non devi mai perderlo di vista. Un’altra ovvietà: farà molto più freddo di quanto puoi immaginare, anche fino 20 o 30 gradi sottozero, perciò indossa tutti gli indumenti che servono per mantenerti al caldo per diverse ore.

Evita di avventurarti da solo e se non hai amici con cui stare, puoi aggregarti ai gruppi di visitatori che conoscono i luoghi migliori per vedere questo fantastico fenomeno nel cielo invernale. Si tratta di luoghi molto inospitali, lontani chilometri dalle città, dove è facile perdersi e molto difficile contattare qualcuno in caso di necessità.

Quale attrezzatura fotografica portare

Inutile portarsi appresso più del necessario per questo tipo di fotografie, ma solo l’attrezzatura specifica che serve per le foto e muoversi con comodità, tutti gli accessori superflui lasciali a casa.

  • Fotocamera reflex o mirrorless: porta una reflex o una mirrorless per scattare foto dell’aurora boreale con la massima qualità e precisione. La reflex ti consente di lavorare con le impostazioni manuali e con tempi di esposizione molto lunghi, per catturare tutta la magia di luce che vedrai nel cielo del nord.
  • Obiettivo grandangolare: un solo obiettivo, il grandangolo, è la scelta migliore per coprire tutte le possibili scene dell’aurora boreale e dell’ambiente in cui ci troviamo, meglio ancora se ha un’apertura del diaframma molto luminosa. Puoi portare con te anche un teleobiettivo, se credi di doverti concentrare sui dettagli ed eliminare dalla scena delle case o altri elementi che possono disturbare.
Treppiede Manfrotto serie Befree con testa a sfera, decisamente consigliato anche per i viaggi!
  • Treppiede: per quanto possiamo ridurre l’attrezzatura per viaggiare comodamente, sarà impossibile ottenere buone immagini dell’aurora boreale senza un treppiede. Il treppiede sarà fondamentale per scattare con tempi di esposizione lunghi, per cogliere ogni dettaglio della’aurora davanti ai nostri occhi. Non deve essere eccessivamente alto perché il vento forte è quasi sempre presente. Una scelta consigliata è il Manfrotto MKBFRTA4BK-BH Kit Befree con Testa a Sfera, con una struttura in alluminio resistente e leggera, ma allo stesso tempo stabile ed affidabile per i viaggi con la fotocamera.
  • Scatto remoto o telecomando: fondamentale per le lunghe esposizioni su treppiede, per ridurre al minimo le vibrazioni delle fotocamera ma anche per scattare con le mani nei guanti.
  • Batterie di riserva: alle temperature estremamente fredde le batterie si scaricano più rapidamente, meglio quindi averne qualcuna di ricambio. È bruttissimo trovarsi in un momento in cui fare grandi foto e non poterle fare a causa della batteria scarica.
  • Memorie di riserva: sarà difficile tornare di nuovo nello stesso posto per fare foto all’aurora boreale e nell’eccitazione del momento così magico ne scatteremo sicuramente migliaia su migliaia. Meglio avere qualche scheda di memoria in più, per essere sicuri di non perdere neanche una foto, tanto si possono tenere facilmente anche in tasca.

Configurare la fotocamera per l’aurora boreale

Scatta in formato Raw, se porterai con te abbastanza memorie non avrai problemi di spazio per le immagini. Scattare solo in Jpeg può essere comodo, ma in questo caso non si tratta di un paesaggio normale ma una scena in cui ogni dettaglio è importante. Con questo formato avrai la possibilità di fare molte regolazioni in post-produzione per far rendere al meglio ogni fotografia scattata.

Non alzare il valore degli iso al massimo, sia per non generare rumore che per non incappare aberrazioni cromatiche che poi sono difficili da gestire. Non usare neanche un valore troppo basso, perchè la fotocamera ha bisogno di tutta la luce dell’aurora boreale e dell’ambiente intorno. Fai delle prove iniziando da Iso 200 e sali finchè non trovi quello che ti sembra migliore. Devi tener presenti anche i tempi di posa, che variano di molto in base alle condizioni di luce.

Anche in questo caso fai delle prove iniziando con pochi secondi fino ad arrivare a 60, prova anche la modalità Bulb per tempi di esposizione superiori in modo da cogliere molte tonalità di colore.

Di notte è complicato per la fotocamera riuscire a mettere a fuoco correttamente in modalità automatica, spesso non si riesce a scattare perchè non trova un punto su cui lavorare o rischi di ottenere delle foto completamente fuori fuoco. Imposta sia la fotocamera che l’obiettivo in modalità manuale, se questo dispone anche di un suo selettore per la messa a fuoco. L’aurora boreale è naturalmente qualcosa di lontanissimo da noi, quindi dobbiamo mettere a fuoco su infinito ∞. Usa la massima apertura del diaframma per catturare più luce possibile, in tutta la sua intensità e le sue sfumature.

Anche se la bellezza di questo fenomeno può facilmente distrarti, ricorda di curare la composizione della foto, sarebbe un peccato riprendere una bella aurora boreale in un’immagine con elementi storti o tagliati. Includi anche elementi naturali o architettonici dell’ambiente circostante: case, alberi, strade, per far apprezzare allo spettatore tutta la magia del luogo in cui avviene questo spettacolo nel cielo.

La pazienza è fondamentale quando si fotografano paesaggi e luoghi naturali, ne serve ancora di più con un fenomeno mutevole come l’aurora boreale, che può durare solo cinque minuti oppure alcune ore. Nel dubbio comunque scatta, scatta sempre e non perdere l’opportunità di fare delle foto impressionanti e bellissime.

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